da Il Giornale di Vicenza del 29.03.2011
Vicentini protagonisti al Ronde del Grifo. Il leader esce di strada e finisce in ospedale
” Finale vibrante quello che ha chiuso la terza edizione del Rally Ronde del Grifo, prima prova del campionato International Rally Series 2011. Epilogo emozionante che ha regalato emozioni ai tantissimi tifosi assiepati sulle strade della prova speciale di Crespadoro e in Piazza Libertà per la passerella finale di tutte le vetture.
A salire sul gradino più alto del podio della classifica generale delle WRC è stato il vicentino Luca Ferri navigato da Massimo Daddoveri che ha messo il muso della sua Ford Focus davanti all’agguerrita concorrenza. Una vittoria arrivata sul filo del rasoio per soli nove decimi di secondo sull’argento di Massimo Gasparotto, anche lui pilota berico, vincitore lo scorso anno col suo bolide.
A condizionare però la classifica finale che ha visto la coppia bergamasca Nodari-Benigno con la Citroen Xsara salire sul terzo gradino del podio, è stata la sbandata nella quarta prova speciale del leader Alessandro Battaglin costretto al ritiro dopo aver dominato con autorità le prime tre prove speciali mettendo tra se e gli avversari tanti secondi. Il pilota che si è “appoggiato” ad un pilone della luce ha rimediato alcune contusioni ed è stato trasportato all’ospedale per accertamenti rimanendo ricoverato la notte in osservazione.
Per il Battaglin scatenato delle prime manche, resta la consapevolezza di aver girato più forte di tutti, scrivendo il suo nome sul record della pista, abbassato nella seconda speciale a 9 minuti e 36 secondi, cronometro che ha preceduto l’ormai ex record detenuto da Cunico. Dopo la sbandata di Battaglin i commissari hanno deciso di sospendere la gara confermando i risultati delle tre speciali che tra le S2000 hanno visto il successo di Pierre Campana navigato da Sabrina De Castelli che ha chiuso al 5° posto. Dietro, staccati di quasi venti secondi Freguglia-Falzone, terzi a oltre un minuto la coppia Gecchele-Peruzzi. …”
Il Ruggito di un Leone Ferito
Intervista di Gianni Verdi - Fonte Rally IRS
Cosa ricordi dell’incidente?
“Mah, ricordo che in ps 4 ero partito tranquillo, sapevo dei miei venti secondi di vantaggio e cercavo di amministrarlo senza strafare. In una curva che chiude devo aver preso qualcosa con la ruota posteriore, forse la macchina si è sollevata, fatto sta che quando ho sterzato ho sentito la vettura andare verso l’interno, e non sono più riuscito a controllarla. In quel punto le conseguenze sono state davvero brutte”.
A cosa pensi sia dovuto lo schianto? C’era la strada sporca, o la tua velocità era troppo elevata?
“No, non saprei, il percorso non era così male e io ero in terza, andavo sugli 80/100 km orari, proprio niente di straordinario ecco. Devo aver toccato qualcosa con la ruota posteriore”.
Fino a quel momento stava andando tutto alla grande, vero?
“Sì, a parte la prima prova dove non avevo l’auricolare e riuscivo a malapena a comunicare col copilota. Ma già dal secondo giro era tutto ok, e infatti si è visto, avevamo fatto il record della prova”.
La macchina come la sentivi?
“La mia macchina era fantastica” dice Battaglin, e in questo momento la sua più che una esternazione è il ruggito di un leone ferito, che sa di aver perso il più acuto dei suoi artigli. “Ero davvero contentissimo del comportamento della vettura, sento proprio che nessuno avrebbe potuto privarmi della gioia della vittoria. Volevo iniziare con il piede giusto un campionato al quale tengo particolarmente per questa stagione e tutto stava andando bene”.
Sui siti e sui forum dedicati al rally c’è una grande solidarietà per te, lo sapevi?
“Purtroppo non sono riuscito a vedere nulla, ancora le mie condizioni non me lo permettono. Però ringrazio davvero tutti, la gente sul percorso era uno spettacolo bellissimo. Grazie davvero, questo fa bene al rally”.